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Ho iniziato questo film pensando avesse la solita trama da zombie film con un pizzico di commedia ma cazzo non mi aspettavo fosse così bello e pazzo.
Adesso che l’ho visto, i film a tema zombie che pensavo fossero fantastici non li vedo più con gli stessi occhi.
Di per sé l'evoluzione di questo film si può descrivere in quattro fasi:
-la fase iniziale: in cui vediamo come un ambiente negativo possa influenzare quello che siamo. Tendo è una persona luminosa, ottimista e buona ma quel posto di lavoro assurdo l’ha reso diversissimo, un Tendo differente, in stato di sopravvivenza e con una mente pessimista. Questo mi ha fatto ragionare molto perchè anch’io mi trovo in questo tipo di situazione.
-la fase del “facciamo quello che vogliamo": in cui hanno fatto tutte quelle attività col camper. Penso sia stata una fase molto molto bella perchè hanno deciso di non farsi sopraffare da tutta la situazione ma godersi il presente al meglio. Mi ha trasmesso un senso di libertà e felicità.
-la fase dell’acquario: loro pensavano che lì sarebbero stati bene se solo non fosse che quel posto era stato preso dal capo di Tendo, ciò lo ha riportato alla fase iniziale per questo ho amatissimo la ragazza per avergli fatto aprire gli occhi.
Qui poi è tutto uscito pazzo perché da un film che racconta le avventure di tre ragazzi che sopravvivono alla pandemia zombie, si è passati a un film di supereroi. Tendo si è letteralmente unito ai Power Rangers e ha salvato tutti. Da qui si è visto in primis tutto l’altruismo di Tendo che ha deciso di salvare quel coglione del suo ex capo (io l'avrei lasciato lì ad essere divorato da quel coso), e si è visto anche tutto il suo coraggio.
Per non parlare di quanto ho riso quando sono usciti i piedi delle persone da quello squalo, è letteralmente la cosa più pazza che abbia mai visto; che poi ho riso un botto anche per la dinamica di tutta la situazione, in particolar modo quando Tendo ha generato la scossa elettrica mi è sembrato un totale Power Ranger, assolutamente assurdo.
-infine, la fase finale: in cui finalmente quel coglione dell’ex capo viene lasciato a marcire da solo (così si rende conto che non può usare le persone) e i tre sono partiti per le loro avventure.
In generale, ho amato come durante tutto il film hanno descritto i personaggi nelle loro caratteristiche e ho amato come Tendo sia sempre stato altruista e coraggioso.
Ho amato anche l’idea del diario sulle “100 cose da fare prima di diventare zombie", ho pensato fosse veramente una bella idea.
Sono sincera poi se dico che mi piacerebbe tanto avere un continuo delle loro avventure.
Questo film, rispetto agli altri incentrati sugli zombie, era sicuramente meno serio riguardo al questione zombie perché non abbiamo visto tutta la situazione delle autorità che aiutano eccetera; diciamo che questo film è più incentrato sull’intrattenimento attraverso la comicità e anche solo il fatto di come stessero camminando per la città piena di zombie fregandosene di loro ahahah (per questo mi hanno fatto morire, vorrei questo menefreghismo) ed è anche incentrato sul significato, sulle lezioni che si apprendono guardandolo.
Per tutto questo e per molto altro lo trovo assolutamente fantastico e quindi lo consiglio con tutta me stessa.
Adesso che l’ho visto, i film a tema zombie che pensavo fossero fantastici non li vedo più con gli stessi occhi.
Di per sé l'evoluzione di questo film si può descrivere in quattro fasi:
-la fase iniziale: in cui vediamo come un ambiente negativo possa influenzare quello che siamo. Tendo è una persona luminosa, ottimista e buona ma quel posto di lavoro assurdo l’ha reso diversissimo, un Tendo differente, in stato di sopravvivenza e con una mente pessimista. Questo mi ha fatto ragionare molto perchè anch’io mi trovo in questo tipo di situazione.
-la fase del “facciamo quello che vogliamo": in cui hanno fatto tutte quelle attività col camper. Penso sia stata una fase molto molto bella perchè hanno deciso di non farsi sopraffare da tutta la situazione ma godersi il presente al meglio. Mi ha trasmesso un senso di libertà e felicità.
-la fase dell’acquario: loro pensavano che lì sarebbero stati bene se solo non fosse che quel posto era stato preso dal capo di Tendo, ciò lo ha riportato alla fase iniziale per questo ho amatissimo la ragazza per avergli fatto aprire gli occhi.
Qui poi è tutto uscito pazzo perché da un film che racconta le avventure di tre ragazzi che sopravvivono alla pandemia zombie, si è passati a un film di supereroi. Tendo si è letteralmente unito ai Power Rangers e ha salvato tutti. Da qui si è visto in primis tutto l’altruismo di Tendo che ha deciso di salvare quel coglione del suo ex capo (io l'avrei lasciato lì ad essere divorato da quel coso), e si è visto anche tutto il suo coraggio.
Per non parlare di quanto ho riso quando sono usciti i piedi delle persone da quello squalo, è letteralmente la cosa più pazza che abbia mai visto; che poi ho riso un botto anche per la dinamica di tutta la situazione, in particolar modo quando Tendo ha generato la scossa elettrica mi è sembrato un totale Power Ranger, assolutamente assurdo.
-infine, la fase finale: in cui finalmente quel coglione dell’ex capo viene lasciato a marcire da solo (così si rende conto che non può usare le persone) e i tre sono partiti per le loro avventure.
In generale, ho amato come durante tutto il film hanno descritto i personaggi nelle loro caratteristiche e ho amato come Tendo sia sempre stato altruista e coraggioso.
Ho amato anche l’idea del diario sulle “100 cose da fare prima di diventare zombie", ho pensato fosse veramente una bella idea.
Sono sincera poi se dico che mi piacerebbe tanto avere un continuo delle loro avventure.
Questo film, rispetto agli altri incentrati sugli zombie, era sicuramente meno serio riguardo al questione zombie perché non abbiamo visto tutta la situazione delle autorità che aiutano eccetera; diciamo che questo film è più incentrato sull’intrattenimento attraverso la comicità e anche solo il fatto di come stessero camminando per la città piena di zombie fregandosene di loro ahahah (per questo mi hanno fatto morire, vorrei questo menefreghismo) ed è anche incentrato sul significato, sulle lezioni che si apprendono guardandolo.
Per tutto questo e per molto altro lo trovo assolutamente fantastico e quindi lo consiglio con tutta me stessa.
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