Classe dos Heróis Fracos (2022)

Che il bullismo nelle scuole sia un problema ovunque, è cosa risaputa. Non stupisce più che se ne parli, ma forse accade più di rado che l’argomento diventi asse portante, ai limiti della monomania, di un intero drama.

Tratto dal webtoon “Weak Hero” di SeoPass e Kim Jin Seok, di cui sarebbe una specie di prequel, questo drama in 8 episodi da 40 minuti ciascuno è un concentrato di violenze brutali, che può essere guardato su diversi livelli.

In estrema sintesi, possiamo dire che Yeon Shi Eun, uno studente modello minuto e apparentemente poco atletico, si trova a battersi contro compagni prepotenti e piccoli delinquenti con astuzia, intelligenza e uso di armi non convenzionali (da ora in poi, in casa mia solo biro statiche, quelle a punta retrattile sono bandite). Apparentemente apatico e dedito completamente allo studio, si apre però con Soo Ho, un ragazzone abile combattente, e con Beom Seok, anche lui vittima di bullismo e di un padre potente e abusivo. Le iniziali vittorie, però, saranno vanificate da piccoli screzi all’interno del gruppo che, gonfiati al di là di ogni proporzione, finiranno per sfociare in tragedia.

Quello che ci viene presentato, fin da subito, è un ambiente scolastico malsano, dove una piccola cricca di prepotenti si fa branco per divertimento, per sfogare le proprie frustrazioni, per delirio di onnipotenza o, semplicemente, per invidia: il capobranco che ottiene il terzo premio in matematica vuole farla pagare al protagonista, Shi Eun, che è arrivato primo. Costui si aggira con occhi spenti e faccia apatica, chiuso nella sua bolla di studio e auricolari ma, dopo aver richiesto invano di essere lasciato in pace, se attaccato reagirà con violenza e astuzia, usando le nozioni imparate, la psicologia, e ogni mezzo a portata di mano. Il bullo costringe Beom Seok a drogare Shi Eun per fargli sbagliare un esame, ma le cose non vanno proprio come previsto. Così il capobranco, frustrato e umiliato, mette in mezzo un cugino semi-delinquente coi muscoli, ma anche Shi Eun si appella all’atletico Soo Ho, e allora si intromette un piccolo malvivente di quartiere, e poi…

Da un sassolino è nata una frana rovinosa che rischia di trascinare tutto con sé. In questa lotta dei ragazzi contro altri ragazzi e contro un piccolo capoccione, la polizia ha inizialmente poca importanza: già stupisce che intervenga quando chiamata, però poi, almeno in principio, non può procedere per mancanza di prove e i ragazzi, ancora una volta, sono lasciati a cavarsela da soli fin quasi alla fine.

L’assenza o lo scarso aiuto degli adulti sono un tema ricorrente. Parte dei combattimenti avviene a scuola, ma non c’è mai un insegnante in classe o, se c’è, non si intromette, addirittura esce, e ci si aspetta che torni coi rinforzi ma… no. Intanto, mentre si consumano scontri feroci, i compagni si accalcano alle pareti senza intervenire in alcun modo. E ogni tanto qualcuno va all’ospedale ma, per vari plausibili motivi, nessuno finisce mai nei guai con la giustizia.

Ma quando poi i nostri tornano malconci a casa, cosa trovano? Shi Eun ha una madre assente che fa l’insegnante e che vede praticamente solo nelle lezioni online e un padre a cui pare interessi solo sapere che arriva primo nelle gare scolastiche. Soo Ho vive con la nonna e lavora duro per mantenersi, tanto che di giorno dorme in classe. Beom Seok ha un padre adottivo che lo picchia e lo bastona con una mazza a golf, oltre ai vecchi compagni di scuola che non aspettano altro che di riempirlo ancora di botte. Molti ragazzini vengono sfruttati da un piccolo delinquente, che prima li irretisce con un giro di scommesse truccate e poi li sfrutta. Le situazioni descritte sono di disagio anche pesante e raccontano di giovani vite che non sembrano avere un posto per tirare il fiato. Lo spettatore ansima con loro.

In questo girone infernale, che dà sì l’impressione di essere un po’ esagerato, ma per certi versi forse neanche troppo, il vissuto dei vari personaggi, le motivazioni che li spingono, le molle neanche tanto nascoste che li fanno scattare, tutto è sciorinato davanti ai nostri occhi senza maschere e senza veli, in tutta la sua bruttura.

Weak hero Shi Eun non è debole. Non è neppure un eroe. Non sarebbe neppure particolarmente violento. E’ solo un ragazzo che avrebbe voluto a continuare a rimanere isolato a studiare, chiuso nella sua apatica bolla di auricolari e libri, e che più volte ha chiesto agli aguzzini di smettere. Inutilmente. Guardati dall’ira della persona paziente... Tanto più appaiono spenti gli occhi di Shi Eun in principio, quanto più energico e squilibrato appare alla fine quando, in un crescendo di disagio, ripicche, rivalità, vendette, agguati, violenze sempre più selvagge, si consuma una tragedia annunciata.

Fermati. Questa esortazione, più volte pronunciata da diversi personaggi, è sempre caduta su orecchie sorde. Soo Ho, il ragazzone ex lottatore, saggio e di buon cuore, non avrebbe certo voluto combattere fino alla fine. Lo stesso Beom Seok, talmente vittimizzato in ogni circostanza da non riuscire nemmeno più a riconoscere gli amici dai nemici, sicuramente avrebbe preferito vivere una vita più tranquilla. L’unico ragazzo che davvero non si può comprendere e perdonare è Jeon Young Bin, il capobranco che perpetua la spirale di violenze sempre più terribili perché non riesce ad accettare di essere, ogni volta, sconfitto.

Ma sarebbe sbagliato addossare a lui tutta la colpa. I genitori che non lo puniscono a dovere nemmeno dopo che è stato beccato con una droga pericolosissima e mettono tutto a tacere, non hanno colpe? Il potente padre adottivo di Beom Seok, che lo umilia e lo pesta continuamente, è innocente? I genitori assenti o troppo impegnati per curarsi della quotidianità dei figli sono incolpevoli? L’intero sistema scolastico che non sorveglia e che, salvo rari casi, gira la faccia dall’altra parte, accontentandosi di un rispetto di facciata e di un riscontro numerico per catalogare i ragazzi, è esente dal peccato?
Pur nella sua esagerazione, l’intera vicenda può essere interpretata come un urlo di denuncia non solo contro la violenza e il bullismo ma, e soprattutto, verso l’assenza, se non la connivenza, degli adulti che tali comportamenti dovrebbero reprimere e scoraggiare.

Resta da parlare degli attori. Ebbene, uno dei motivi per cui Weak Hero Class 1 è così sconvolgente, è proprio la performance degli attori, che non sembrano nemmeno recitare. L’atmosfera è spietata, la tensione continua, i visi, gli occhi, i gesti, le posture: tutto sembra vero. Le spalle e i personaggi secondari hanno recitato ad un buon livello e Park Ji Hoon, nell’interpretare il protagonista, ha fatto un lavoro magistrale, ma anche il Soo Ho di Choi Hyun Wook e il Beom Seok, interpretato da Hong Kyung, tengono agevolmente il passo. Le interazioni fra questi tre personaggi sono molto ben sviluppate e la crescita dell’amicizia fra Shi Eun e Soo Ho viene ben esplorata. Un commento musicale più che adeguato, con l’opening [i]Hero[/i] di Meego a fare da apripista a un’esplosione di emozioni, e una cinematografia sapiente, completano l’opera di demolizione che questo drama farà della vostra tranquillità.

Per quanto mi riguarda, ne vale la pena.

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At first, I wanted to give it 8 stars

I'm going to be frank and say that weak hero class is not a drama that stands out, but the emotions I felt watching this consequently lead me to giving this a slightly higher rating than I initially planned. If you know me, my favorite type of story is one that makes me cry uncontrollably to the point where I have to pause and rethink my whole life. This was exactly what I needed.

Starting off with the bromance between Shi Eun and Soo Ho, I think I loved that part the most. The way they would sacrifice themselves for each other just so the other could be safe from harm's way is the sweetest. Though, at the same time a vicious circle of revenge. Their friendship runs THAT deeply. A small detail I noticed is when Soo Ho came by Shi Eun's house after knowing he was beaten and said: "I'm thirsty. Give me some water," hinting to the moment where their relationship started. I was like: "OMG, the parallels!". I also SOBBED at the ending. God, the amount of grief I felt when I thought Soo Ho died. Luckily, he didn't. However, HE ISN'T GONNA APPEAR IN WHC 2??? I'm feeling sad once again. Anyhow, definitely one of the best bromances out there! I do wish we got to see more of them.

The characters are really interesting while simultaneously being the most insufferable people ever. Istg, sometimes (this means always) I just had the urge to slap Beom Seok in the face. I do appreciate his character to a certain extent, but mostly it's just a feeling of hatred. My favorite character would be Shi Eun. At first glance, he looks weak (that's why bullies pick on him). However, he uses his environment to his advantage to incapacitate the ones who beat him up. He was also surprisingly empathetic towards Beom Seok even after finding out he helped almost-killing Soo Ho. Nevertheless, he's not the nicest because how he's using his pen to fight is gruesome. Park Ji Hoon portrayed him amazingly. Now about Soo Ho, I really love him and the nonchalant way he dodges strikes. I love how he's always taking a nap while in every single class that he's in.

Normally, dramas about bullying and fight scenes (I do like fight scenes but not when it's in combination with bullying or when it overrides the plot) are not really my thing. I prefer thrillers, political intrigue and slow-burn romance. Even so, this is an exception.

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park jihoon is the best actor in the whole k-industry from all aspects ?????

this drama need no detailed review... just one sentence... PERFECT! WATCH IT !! YOULL NOT REGRET!! EVERYTHING IS MIND BLOWING
the storyline... the casting... the direction... the ost...the visuals.... oh my god....
and the EXPRESSIONS park jihoon is a fantastic actor he acts from very part of his body.... his eyes.... delivers dialogues of its own and everything about the series will drop your jaw!! you'll grow to hate the villains cause they're that great in their role... it will relate to youth in many aspects and the damage of constant urge to control the emotions ...oh Mai God there no words just wowowowoowowowowowowo

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böyle mükemmel bir uyarlama hakkında ne diyebilirim ki?

konu uyarlamalar olunca hele ki en sevdiğim webtoonların uyarlamaları olunca epey gergin oluyorum ama kardeş bu nedir? webtoonu bir kenara koyarak başlarsam gerçekten kusursuz bir dizi benim için. he webtoonla beraber incelersek çok fazla farklılıklar var normalde bu ne be diye girişerek uyarlayana ana bacı söverdim ama önüme kusursuz bir dizi koydukları için susuyorum. en sevdiğim şey karakter gelişimidir çok güzel işlenmiş. başrol bey çok güzel oynuyor hele elini pencereye geçirdiği sahnede az daha bende ağlıyordum. maşallah nazar değmesin zaten duyduğuma göre en iyi oyuncu ödülüne almış valla hak ediyor. birisine kdrama önersem düşünmeden ilk sıralarda öneririm (sanki çok kdrama izledim de). asıl karakterleri ve 2.sezonu heyecanla bekliyorum.

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GREAT WATCH!!!

"Weak Hero Class 1" offers a refreshing take on the typically intense theme of school bullying in Korean dramas. Unlike many others in this genre that can be emotionally taxing, this drama manages to balance intensity with a sense of empowerment and justice. Yeon Shi Eun, the fearless male lead, stands out as a small but mighty protagonist who uses his wit to outsmart bullies, even when physically overpowered. His journey intertwines with Ahn Soo Ho, a skilled fighter, and Oh Beom Seok, a transfer student escaping bullying.

However, Beom Seok's character takes a frustrating turn due to his deep-seated insecurities, causing rifts among friends and leading to serious consequences, particularly for Soo Ho. The story explores themes of loyalty, revenge, and the complexities of teenage relationships amidst adversity. It portrays Shi Eun's unyielding determination to protect his friends and confront injustice head-on, even in a new school where challenges await.

The drama captivates with its compelling characters and intense confrontations, though not without its heart-wrenching moments. Shi Eun's moral compass, while strong against bullies, raises questions about the limits of justice and forgiveness. The narrative builds anticipation for future developments, promising a continuation that fans eagerly await in the upcoming season.

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Recomendada si no te importa que el 90% sean peleas y 100% amistad preciosa.

*TW: Bullying, peleas, un poco de sangre, maltrato.*

Soy de las que le dan cierta grima tantas peleas tan fuertes, pero no hasta el punto de no poder verlo, así que si no es lo tuyo, esta no es tu serie, ya que son palizas en cada episodio.

Me encantan las series sobre la amistad y esta claramente lo es. Quiero muchísimo a Sieun y Sooho y hacen sus papeles increíblemente bien. El hecho de que Sooho es el único que consigue sacarle UNA sonrisa a Sieun... MI CORAZÓN. Y el personaje de Beomseok, increíble y el actor es que lo ha hecho perfecto.

Aviso de que te va a dar mucha rabia todo, te vas a cabrear y tu misme vas a querer pegar a todo el mundo jajajaja

La historia no es súper profunda, pero te muestra un poco el background de cada personaje principal y por lo que leí por ahí, es algo que no hacen en el webtoon.

No le pongo 10 por la falta de realismo. ¿Con tremendas palizas como no están todos muertos? jajaja ¿O al menos que lleguen a clase con algo más que unas tiritas y con suerte, una escayola? jajaja

Pero entiendo que al ser una adaptación de un webtoon, este tipo de webtoons no son lo más realistas, igual que en mangas o animes. Se dan palizas y casi nunca pasa anda grave jajaja

El final tuve que buscar en google exactamente que pasó en una cosa, porque hay una escena que te deja como... wait, pero... ¿ha pasado o no? Pero el último capítulo es una PASADA. En ese sí veréis más sangre.

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